l progetto nasce dalla necessità di dare dignità all'infanzia, garantendo il diritto di giocare ai bambini. Si tratta di una comunità brasiliana, con circa 20 mila persone, nello Stato di San Paolo e chiamata “Morro do Peu” che conta 500 bambini.

 

La maggior parte delle case non possiede finestre, questi bambini hanno quindi poca esposizione alla luce e l’areazione non è ottimale. Gli spazi aperti dove poter giocare, sono ricchi di detriti e fognature, non può quindi essere garantita adeguatamente la loro sicurezza e salute. Per cui la comunità, rappresentata da Suor Augusta Culpo, ha come obbiettivo la riqualificazione di quest'area, dove oggi i bambini giocano, per creare un parco di ricreazione; promuovendo sport, interazione sociale e favorire l'educazione.

 

Il parchetto è di estrema importanza per compensare la mancanza di finestre delle case e lo scarso avendo un forte impatto sia nella salute sia nell'aspetto psicologico di questi bambini. Quest'anno la campagna quaresimale di fraternità della Chiesa in Brasile ha come tema "La fraternità e il superamento della violenza” per promuovere una cultura di pace, riconciliazione e giustizia e per Suor Augusta, “non avere spazio per giocare e stare all'aperto è, anche questa una forma di violenza. Per cui ci stiamo impegnando per creare un ambiente adeguato e collaborare con la crescita più serena di quelli che ancora non hanno avuto questa opportunità”.